Per raggiungere l'obiettivo Progettare una città da abitare si riportano le azioni individuate collettivamente.
1. Tutti i servizi vicino a casa (o in punta di click).
2. Nessuno resti chiuso in casa (via le barriere architettoniche, sociali e linguistiche)
Coinvolgimento del Miur che porti a una norma capace di scaricare o alleggerire la responsabilità individuale dei dirigenti scolastici; ruolo più centrale per le Circoscrizioni, in considerazione del fatto che le palestre scolastiche sono un bene pubblico e, come tali, svolgono una funzione decisiva per il benessere dei cittadini e della Città; un tavolo con i Presidenti di Circoscrizione al fine di proporre al Miur un modello organizzativo univoco
3. Torino Digitale
Implementare la tecnologia e digitalizzare i processi, automatizzare le procedure e la raccolta e gestione dei dati. Una città con processi per il pubblico veloci e semplici da utilizzare per ogni fascia sociale. La Torino Digitale per tutti.
Per raggiungere l'obiettivo Progettare una città da abitare si riportano le azioni individuate collettivamente.
1. TORINO E I QUARTIERI CITTADINI
Mappatura per capire le necessità, le incongruenze e le positività di ogni quartiere e sotto-quartiere; le azioni della amministrazione possono essere mirate e partire da reali necessità dal basso, una attenzione particolare sarà destinata a: aree verdi, minoranze, giovani, sacche di povertà, migranti, social divide, difficoltà scolastiche.
2. TORINO COME CITTA’ METRO-MONTANA
Con un rapporto diretto con il territorio montano circostante: Flussi, processi e interconnessioni vanno visti e governati; dal rapporto con la montagna possono nascere interessi e vantaggi comune dal punto di vista turistico, economico, ambientale, sociale
3. TORINO COME CITTA’ METROPOLITANA
In rapporto costante con i comuni della prima cintura. Non un’area metropolitana dalle dimensioni assurde della provincia, ma un unico grande comune che assorbe i 25 comuni della cintura. Attraverso un referendum popolare per includere gli altri 25 sindaci nasce una nuova Grande Città. I comuni non vengono annullati, ma diventano il vero consiglio di sviluppo del territorio. Fondamentali quanto a strategie di sviluppo, di tassazione, di servizi, urbanistiche, di pianificazione sociale.
4. PATTO VERO DI CRESCITA A TRE LIVELLI
Regionale, macro regionale, europeo: con il resto della regione, con Milano e Genova, con Lione, Ginevra e Nizza: Non patti sulla carta: progetti, che riportino Torino sulla mappa europea nel momento di massimo rilancio possibile, coerente ai fondi del New Generation EU
5. Torino Enogastronomica, le Langhe e il Monferrato.
Il rapporto con altre aree della Regione ad alta vocazione turistica ed economica deve essere sviluppato dal punto di vista infrastrutturale (creare comunicazioni veloci fra Torino e questi territori), da quello economico (Museo regionale del Vino a Torino, coltivazione e produzione del vino nel resto del Piemonte) e da quello turistico (pacchetti turistici omni comprensivi)
Per raggiungere l'obiettivo Alimentare la Ricchezza Urbana si riportano le azioni individuate collettivamente.
1. Il debito non deve condizionare l’amministrazione della città
Se l’obiettivo di una amministrazione è quella di ridurre il debito l’unica strada possibile è quella della contrazione delle spese. Ma perseguendo questa strada il destino della Città sarà soltanto quello del declino.
2. Rinegoziazione dei debiti sulla base di progetti di crescita credibili e sostenibili
Ad un creditore istituzionale conviene che una città fortemente indebitata sia destinata al declino e quindi al default oppure potrebbe preferire una città fortemente vocata allo sviluppo anche grazie ad una riduzione del peso degli interessi sul debito?
Per raggiungere l'obiettivo Alimentare la Ricchezza Urbana si riportano le azioni individuate collettivamente.
1. Favorire l’insediamento di imprese orientate all’impatto sociale
2. Intelligenza artificiale e indotto
3. Dotazione di infrastrutture per le imprese (DataCenter)
4. Analisi delle competenze richieste dalle imprese
5. Facilitazioni/incentivi amministrativi
6. Promozione della filiera manifatturiera, in particolare di quella dell’automotive, dell’aerospazio e dell’enogastronomia
Torino è una città con grandi competenze tecniche, sia accademiche che industriali e, purtroppo, sempre più spazi liberati da industrie, soprattutto manifatturiere. Offrire soluzioni di concessione fortemente vantaggiose, eventualmente gratuite a fronte di adeguate garanzie, per creare a Torino un polo della mobilità a guida autonoma e sviluppo dell'intermodalità auto-treno del futuro.
[Alessandro]
7. Reindustrializzazione che dovrà essere «smart e green»